Madonnina del Duomo: nuova luce per il simbolo di Milano
La Madonnina del Duomo di Milano si staglia dalla Guglia Maggiore rivestita di nuova luce grazie ai sistemi LED Futuro Luce.
La Veneranda Fabbrica è protagonista di questo importante progetto che, grazie all’utilizzo delle più avanzate tecnologie, dona nuova luce al simbolo del Duomo, rendendolo ancora una volta l’icona di Milano per tutto il mondo. I lavori sono stati avviati su impulso del consiglio di amministrazione, determinante è stata la collaborazione con il Comune di Milano e A2a. Il progetto illuminotecnico è stato curato dall’ing. Pietro Palladino, dello Studio Ferrara-Palladino.
La precedente illuminazione della Madonnina era realizzata con lampade PAR, soggette a frequenti problemi e sostituzioni, nonché ad un alto consumo energetico, ancorate a due cerchi metallici posti alla base della statua su due ordini di altezza. A causa della ripartizione delle intensità luminose delle lampade, ed alle geometrie di installazione poco favorevoli non tutta la Madonnina risultava illuminata.
La nuova illuminazione, realizzata con sistemi LED Futuro Luce, si pone l’obiettivo di risolvere questa problematica, donando un maggior risalto anche alla parte posteriore alta della statua. Sono stati dunque posizionati 21 proiettori LED ad un’altezza più elevata, permettendo un angolo di proiezione più favorevole. L’impiego di proiettori LED con diverse ottiche, da 10° a 100°, ha consentito di illuminare la statua in tutte le sue parti, riducendo le zone di ombra. I valori di illuminamento ottenuti sono nell’ordine dei 1000 lx.
I prodotti a LED Futuro Luce utilizzati, modello Dubai4, si distinguono per dimensioni e peso contenuti (7 cm di diametro, 0.5 kg di peso), nonché per un consumo energetico estremamente ridotto (10W ciascuno). Orientabili da 0° a 105° con staffa graduata, consentono un puntamento estremamente preciso. Garantiscono inoltre la totale protezione contro polvere e acqua, con un grado di protezione IP67.
Dal punto di vista strutturale, i prodotti a LED Futuro Luce sono stati installati su bracci telescopici e snodati in carbonio, ancorati ai cerchi metallici esistenti con appositi giunti. I bracci così strutturati offrono al sistema una buona resistenza e al contempo consentono la giusta flessibilità per realizzare i puntamenti nel modo più preciso possibile. Per garantire una totale illuminazione, in particolare del volto, è stato utilizzato un supplemento di uno sbraccio addizionale di un metro che, partendo sempre dall’alabarda, raggiunge una posizione di circa 70 cm dalla schiena della Madonnina per l’illuminazione del busto e del volto. L’intervento è infine completato con l’impiego di un braccio posteriore controventato per l’illuminazione della schiena e della nuca.
La Madonnina del Duomo di Milano è ora illuminata a 360°, mostrandosi in tutto il suo splendore da qualunque direzione la si osservi.